Si è chiusa ieri, in un Pala Berta gremito e ribollente di entusiasmo, la 20. edizione del Torneo della Befana. La manifestazione, organizzata da un pool di otto società locali con il patrocinio della Fip, ha visto impegnate quaranta formazioni della categoria Aquilotti. Tutta veneta la finalissima, vinta 14-10 dai Gladiatori Oderzo sulla Virtus Padova. «E’ stata un’edizione decisamente positiva – commentano i due organizzatori Damiano Baldin e Andrea Beghin – All’atto delle iscrizioni, non abbiamo potuto accogliere una quindicina di squadre. Nel corso del torneo, tutto è filato liscio senza intoppi e anzi diverse partite sono state punto a punto. Per ragioni di sicurezza, abbiamo dovuto chiudere l’accesso al palasport mezz’ora dopo l’inizio della finale tanto era stipato. Un entusiasmo che ci ripaga di tutti gli sforzi».
La “macchina organizzativa” del Torneo della Befana, ideato nel 1999 da Leopoldo Carraro, è davvero imponente, ma tutto, grazie alla collaborazione dei tanti volontari e dei diversi partners (quali ad esempio Antenore Energia, Tigotà e la cooperativa sociale Monteverde), è riuscito a meraviglia. Partners che hanno consentito la consegna di diversi premi: Enrico Campaner (Oderzo) miglior giocatore del torneo; Leonardo Ferretto (Virtus Zanè) più piccolo; Riccardo Mioni e Gabriele Giaciglio (Villafranca) premio Fair-play avendo giocato per la Virtus Siena (con otto giocatori); gli istruttori Sergio Battestin (Mens Sana) e Andrea Isacchini (San Paolo Roma) presenti in tutte le edizioni; Nicola Calligaris e Gianluca Gamma per il sostegno.
Il Gazzettino – Edizione Padova – 06/01/2018