Era il 1999, e per gli acquisti si usavano le lire, il telefono cellulare era nelle tasche di pochissimi, i social network non esistevano, ma si parlava di millennium bug. Era il 1999 quando la nazionale italiana vinceva i Campionati Europei di basket battendo la Spagna 64-56 a Parigi. Era il 1999 e un certo Michael Jordan decideva definitivamente di appendere le scarpe al chiodo, dopo aver scritto pagine spettacolari e indelebili di questo sport. Era il 1999, e a vedere la luce era Luka Doncic, protagonista certo dei prossimi anni nei campi da basket di tutto il mondo. Era il 1999 quando Leopoldo Carraro, dopo aver appassionato al basket e trascinato in palestra centinaia e centinaia di ragazzi, diede vita alla prima edizione del Torneo della Befana.
12 squadre partecipanti in rappresentanza di 4 regioni e 2 nazioni, a testimoniare fin dalla prima edizione un interesse internazionale per questa manifestazione. Da allora molte cose sono cambiate, a partire da chi oggi (con un pizzico di sana follia) organizza il torneo dopo aver ricevuto qualche anno fa il testimone proprio dal suo fondatore. E non è un caso che a seguire ora il torneo sia un gruppo di ragazzi che ha avuto Leopoldo come primo allenatore: i valori e la passione per questo sport e per i ragazzi sono gli stessi.
Una manifestazione nata quasi per caso a fine degli anni ‘90, ma che ha viaggiato anno dopo anno alzando costantemente la sua asticella dell’impegno per mantenere inalterato lo spirito del Torneo della Befana, e regalare ai propri partecipanti, grandi e piccoli, emozioni indelebili. Un impegno organizzativo lungo un anno, con l’unico obbiettivo di rendere speciale l’esperienza a quelli che sono e saranno sempre i veri protagonisti del torneo: i bambini. Un traguardo storico quello dei vent’anni, che verrà festeggiato assieme alle 40 squadre che mai come in questa edizione hanno dimostrato un affetto e un attaccamento incredibile alla nostra manifestazione, “bruciando” in poche settimane i 40 posti disponibili.
Anche quest’anno si confermano numeri da record: saranno oltre 600 i bambini che animeranno le 140 partite previste dal 2 al 5 gennaio, le quali si svolgeranno in 9 palestre delle Province di Padova e Venezia.
12 le province e 6 le regioni italiane rappresentate in questa edizione, nella quale troveranno posto delle “new entry” assolute, ma anche squadre che confermano la loro presenza per la ventesima volta consecutiva, tra le quali ci piace sottolineare Roma e Mens Sana Siena.
Un sincero ringraziamento a quanti a vario titolo rendono possibile l’organizzazione di questo evento, a quanti continuano a darci fiducia, a quanti, una volta capito il vero spirito con cui portiamo avanti questo torneo, ci affiancano per superare le difficoltà che organizzare un evento sportivo del genere comporta. Una manifestazione che quest’anno spegne venti candeline sulle quali noi tutti (bambini, genitori, collaboratori, organizzatori) soffiamo con emozione e orgoglio, consapevoli di aver tagliato un traguardo storico.
Un traguardo che non rappresenta un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza.